Come diventare un Elettricista

26 Apr    Consigli
Come diventare un Elettricista

Continua la nostra rubrica Come diventare…uno spazio in cui ti offriamo spunti, suggerimenti e consigli per diventare professionista di un settore.

Se vuoi trovare lavoro come Elettricista, potete consultare la sezione di offerte di lavoro.

E in questo nuovo appuntamento? Ti suggeriamo come diventare un elettricista professionista. Come di consueto, lasciamo la parola agli esperti!


Elettricista professionista_elettricistaRapido

 

Gianluca Felicetti, fondatore di ElettricistaRapido, elettricista ventottenne di Verona specializzato in impianti elettrici residenziali.

#1. Ciao Gianluca, raccontaci di te. 🙂 Chi sei? Cosa fai? Quali sono le tue passioni?

Ciao Ludovica, per me è un vero piacere “sottopormi” a questa intervista e mi auguro di soddisfare i tuoi lettori. Vediamo un po’ cosa posso raccontarti in breve di me.

Sono un ragazzo di 28 anni che vive a Verona con il sogno di diventare un vero imprenditore nel settore elettrico. Nato in Germania nell’ormai lontano 1988 da genitori calabresi, primo di tre fratelli complessivi. Abbiamo subìto 12 anni fa circa il trauma della separazione dei miei genitori la quale causa ha acceso in me il desiderio di realizzarmi nella vita e cercare di essere un esempio in primis per i miei due fratelli minori e poi per tutti i giovani che per colpa dell’esterno hanno abbandonato la speranza di crescere. Sono momentaneamente un dipendente di un’azienda ma allo stesso tempo sto progettando la mia futura azienda di impianti elettrici focalizzata solo sul residenziale. Non nego che da due anni a questa parte sacrifico molti week-end di svago per dedicarmi allo studio e alla progettazione di essa. Mi piace sognare in grande e un giorno vorrei farmi conoscere in tutto il mondo partendo chiaramente dal piccolo. Grazie ad una persona che seguo assiduamente ormai da 3 anni, mi sono appassionato nel marketing e concentro la maggior parte del mio tempo allo studio di questa scienza. Non posso dimenticare di dire che seguo anche attività buddiste, una religione che mi ha completamente salvato e cambiato la vita.
Avrei tante altre cose da raccontare ma non vi voglio annoiare e pertanto mi fermo qui con la presentazione.

#2. Bene, ora veniamo al dunque. Come si diventa un elettricista e quali opportunità offre questa professione?

Wow, bella domanda che sinceramente non mi ero mai posto prima. Ho coltivato la passione della corrente elettrica in modo molto buffo. Durante la ristrutturazione di casa nostra, diedi una mano ad infilare i fili all’elettricista che ci stava realizzando l’impianto elettrico. Da quel giorno decisi di intraprendere questo cammino. Diventare elettricista non è semplice, io sono cresciuto a suon di bestemmie da parte del mio ex datore di lavoro e che nonostante tutto lo ringrazio in eterno per avermi insegnato e per aver avuto pazienza e fiducia in me. Essendo un settore in continua evoluzione, offre tante possibilità, ma attenzione… Tra tanti rami bisogna sceglierne uno. Se provi a prenderli tutti corri il rischio di perderti per strada.

#3. Come può trovare lavoro un elettricista?

Gli istituti professionali sono molto forti per la ricerca di lavoro. Se un ragazzo ha effettuato gli studi in queste strutture e sta cercando l’occupazione da elettricista, consiglio vivamente di parlare con i professori. Molte aziende ricercano ragazzi da inserire nel team tramite le scuole. Io trovai occupazione così. Fu la scuola a chiamarmi per informarmi che c’era questo datore di lavoro che cercava un apprendista e colsi l’occasione al volo. Occasione durata 8 anni. Esperienza bellissima!!!

#4. Quanto è possibile guadagnare praticando la professione dell’elettricista?

Se parliamo di guadagno da dipendente, lo stipendio è quello di un operaio normale. Diciamo che va dai 1000€ ai 1600 se raggiungi la qualifica di operaio specializzato. Ricordo il mio primo stipendio da apprendista che era di 750€. Se c’è qualche giovane che legge, voglio solo dire una cosa. Non spaventarti dello stipendio perché dopo neanche un anno di mestiere riuscirai ad arrotondare con qualche piccolo lavoretto privato. Stringi i denti, impara tanto e vedrai che arriveranno le piccole soddisfazioni personali. A livello imprenditoriale sinceramente non ho ancora dei numeri per dire se si guadagna tanto o poco, so per certo che tutto dipende da noi stessi.

#5. Come si svolge la giornata tipo di un elettricista?

Cerco di distinguere i due mondi di dipendente e imprenditore.

Il dipendente alle 7.15 di mattina si reca in azienda per poi partire con la squadra e arrivare alle otto in cantiere. Ci si organizza il lavoro e si va avanti fino alle 12. Pausa pranzo fino alle 13 e poi via ancora fino alle 17. Tornati in azienda si prepara il materiale utile per il giorno dopo o si riguarda un attimo il lavoro svolto il giorno stesso per cercare di capire se è necessario apportare modifiche. Diciamo dunque che la giornata inizia alle 7.
L’imprenditore arriva prima di tutti in azienda e va via quando tutti i suoi ragazzi sono andati a casa. La giornata tipica è uguale a quella di ogni titolare d’azienda, sempre di corsa e sempre con il telefono alle orecchie. Amo questo stile di vita. 😉

#6. Quali competenze deve possedere un elettricista? E quali qualità?

Partiamo dalla qualità. L’elettricista trascorre molta parte del tempo in squadra. Se non sei capace di lavorare in squadra, hai sbagliato lavoro. Se non sei capace di lavorare in squadra fai dei danni a te stesso ma soprattutto complichi la giornata ai tuoi colleghi. Se ti piace lavorare da solo come elettricista posso consigliarti di andare a fare il manutentore nei condomini. Li non devi dar conto a nessuno ma non godi della bellezza di questo settore. Quindi se vuoi imparare bene questa professione, testa bassa e pedalare cercando di apprendere ogni cosa che ti viene spiegata.
Le competenze invece dipendono da cosa vuoi fare da “grande”. Scegli il tuo ramo, lo studi e lo applichi.

#7. Quale percorso di studio prima e professionale poi deve seguire chi vuole diventare un elettricista?

Gli studi sono relativi e dipende sempre da cosa vuol fare una persona. Io ad esempio ho solo frequentato l’istituto professionale di 3 anni qualificandomi installatore in ambito civile con un esame finale. Per una persona che vuole lavorare in cantiere è più che sufficiente anche perché se devo essere sincero a scuola non sarà mai come essere direttamente in campo. Una base teorica ci vuole tutta ma la pratica fa tutto il resto. Se poi una persona non è mai contenta di imparare, esistono dei corsi di aggiornamento su nuove leggi, nuove tecnologie eccetera. Anche se sei laureato in questo settore consiglio di non rimanere a vita in ufficio, scendi direttamente in campo, sporcati le mani, cerca di capire i reali problemi e completati con la pratica. Non a caso in cantiere gli ingegneri non sono ben accetti con i loro consigli o i loro “secondo me”. La teoria è una cosa, la pratica è un’altra. Poi ovviamente un ingegnere serve sempre. Io li stimo molto. Quando avrò la mia azienda uno di loro mi servirà sicuramente.

#8. Sei sempre attivo in Rete con la tua Fan Page. Perché hai deciso di aprirne una? Sei tu a gestirla?

Si ho una Fan Page su Facebook e un blog in Rete gestiti direttamente da me. Il nome ElettricistaRapido è nato per gioco insieme al mio amico web marketer Luigi di Tullio. Nato per gioco ma allo stesso tempo voglio far passare il messaggio della puntualità agli appuntamenti, qualità in cui tanti colleghi peccano. Senza il corso “Venditore Vincente” non sarei mai arrivato a capire l’utilità di questi due strumenti. La mia mission è quella di mettere in allerta le persone e fargli capire l’importanza di avere un impianto elettrico sicuro in casa propria, tenerlo sempre sotto controllo così come si fa con le auto con i vari tagliandi. In Italia c’è una grossa ignoranza per quanto riguarda la prevenzione e non sanno che tutti ogni giorno sono in pericolo. Attribuisco la colpa anche alle autorità competenti i quali tendono a scrivere in modo molto tecnico e poco chiaro per il cliente finale. A volte io stesso non capisco cosa scrivono. Nei miei articoli cerco di scrivere il meno tecnico possibile con l’intento di arrivare a parlare in modo chiaro per tutte le persone che leggeranno. Anche un bambino di 5 anni deve capire i miei articoli.

#9. Quali opportunità credi che il web e il digitale possano offrire ad un elettricista?

Chi non ha una connessione Internet al giorno d’oggi? Ormai ogni persona consulta internet quando cerca qualcosa. Se ti cerca e non ci sei resti indietro. D’altronde tu stessa dove mi hai trovato? 😉
Internet per un’azienda è fondamentale. E’ anche vero che avere il classico sito Internet “vetrina” è poco utile per un’azienda. Le persone cercano soluzioni ad un determinato problema e non “quanto è bella la tua azienda”. Io nel blog scrivo articoli in cui cerco di dare più informazioni possibili alle persone e cercare di risolvere il loro problema che hanno in quel momento in cui effettuano la ricerca. Poi consiglio sempre che se il problema è più grosso c’è sempre il mio numero telefonico da comporre. Gestisco la Fan Page allo stesso modo, sempre soluzioni al loro problema o soluzioni ad un futuro problema che potrebbero avere. Prevenire è sempre meglio che curare, specie in tempo di crisi. Tramite Internet puoi portare valore tra le persone e farti percepire come esperto del settore e acquisire un buon numero di clienti.


Come diventare Elettricista

 

Emanuele Cuna, leccese di nascita, dopo varie esperienze lavorative nel nord Italia oggi è manutentore elettrico con contratto a tempo indeterminato.

#1. Ciao Emanuele, raccontaci di te. 🙂 Chi sei? Cosa fai? Quali sono le tue passioni?

Mi chiamo Emanuele Cuna e sono un elettricista che si occupa di manutenzione elettrica presso una cartiera di Lucca.

#2. Bene, ora veniamo al dunque. Come si diventa un elettricista e quali opportunità offre questa professione?

Per diventare elettricista, mi sono diplomato presso l’IPSIA ad indirizzo elettrico e al termine degli studi ho iniziato a lavorare come apprendista presso alcune ditte, che mi hanno consentito di acquisire una certa esperienza nel campo. È un lavoro che offre diverse opportunità poiché ha applicazioni in vari ambiti: dagli impianti civili a quelli industriali, dagli impianti fotovoltaici alle piattaforme petrolifere.

#3. Come può trovare lavoro un elettricista?

Presentando il proprio CV a ditte che si avvalgono di elettricisti o rivolgendosi alle agenzie interinali.

#4. Quanto è possibile guadagnare praticando la professione dell’elettricista?

Dipende dall’esperienza e dal ruolo che si ricopre nell’azienda. Parlando di cifre si può andare dai 1000 euro di un apprendista ai 2500 euro di un elettricista esperto.

#5. Come si svolge la giornata tipo di un elettricista?

Non esiste una giornata tipo perché ogni giorno è diverso dall’altro e varia in base agli interventi programmati e alla necessità di riparazioni impreviste.

#6. Quali competenze deve possedere un elettricista? E quali qualità?

Le competenze necessarie sono di saper leggere uno schema elettrico e di avere le conoscenze tecniche adeguate per svolgere il proprio ruolo.

#7. Quale percorso di studio prima e professionale poi deve seguire chi vuole diventare un elettricista?

Come già detto io personalmente mi sono diplomato presso l’IPSIA ad indirizzo elettrico e successivamente ho coltivato le mie conoscenze teoriche con la pratica.

#8. Quali opportunità credi che il web e il digitale possano offrire ad un elettricista?

Il web consente di entrare in contatto con le aziende che offrono lavoro, nonché di mantenersi aggiornati sulle nuove tecnologie.


Di seguito ti ricapitoliamo gli argomenti e i post che fino ad ora abbiamo trattato nella nostra rubrica:

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